Un intero vigneto tranciato. “Un danno da circa 20mila euro”, dice il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso. “È un atto intimidatorio nei confronti di un nostro consigliere comunale”. La vittima è Giancarlo De Grandis, componente della maggioranza a sostegno del sindaco, vincitore delle elezioni dell’anno scorso. Mani ignote hanno raso al suolo la sua vigna in contrada Quaglialatte, spezzando quasi tutti i pali in cemento che sostenevano le viti.
“Hanno usato una grossa trancia”, spiega Di Fonso a Zonalocale. “Esprimo, a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, solidarietà e vicinanza al consigliere comunale Giancarlo De Grandis per il vile gesto intimidatorio subito. Buttare a terra un vigneto carico di uve ormai pronte per la raccolta non solo un danno economico molto rilevante, ma anche un gesto che segna profondamente l’animo di chi, come Giancarlo, si dedica con amore e passione al proprio lavoro, alla propria azienda, alla propria terra. Io, l’amministrazione, ma anche tutti gli agricoltori di Torino di Sangro, ci ribelliamo a questi attacchi vili, fatti da vigliacchi che sanno agire solo nell’ombra. Confidiamo, tuttavia, nell’operato dei carabinieri, che sapranno assicurare alla giustizia il responsabile, o i responsabili. Invito chi avesse visto qualcosa a prendere contatti con i carabinieri, perché ciò che è successo a Giancarlo non è successo solo a lui, ma a tutti noi”.
[mic_sx]Di Fonso ricorda anche che non è la prima volta che i rappresentanti della maggioranza vengono presi di mira: “Un mese fa – racconta – erano state rigate le auto di altri due consiglieri comunali”.