Veicoli rubati nel Vastese e usati per le moderne tratte della schiavitù nel Foggiano. È quanto emerge dopo la pubblicazione della foto di un furgoncino Fiat Ducato immortalato sulla Statale 16 nel Foggiano a poche ore di distanza dal gravissimo incidente costato, sabato scorso, la vita a quattro migranti.
La foto pubblicata su Facebook dall’imprenditore agricolo Marco Nicastro – che viaggiava con la propria auto dietro al furgone – è successivamente diventata virale.
L’immagine è infatti stata rilanciata dalle principali testate e agenzie giornalistiche nazionali come simbolo del caporalato in atto nelle campagne pugliesi in questo periodo dell’anno, quando i migranti vengono sfruttati in cambio di pochi euro per la raccolta dei pomodori.
Dal controllo – sul sito del ministero degli Interni – della targa del mezzo adibito a pulmino si scopre infatti che il Ducato è stato rubato nei mesi scorsi a San Salvo. La denuncia, per la precisione, è stata presentata alla locale stazione dei carabinieri il 26 maggio 2018.
[ant_dx]Quello di sabato purtroppo non è stato l’ultimo grave dramma della schiavitù. Nel pomeriggio di oggi, sulla Statale 16 in territorio di Lesina un altro pulmino si è scontrato frontalmente con un tir. Pesantissimo il bilancio: 12 braccianti morti, tutti di nazionalità nord africana.